Un arco ricreato di Palmyra svelato a New York City

Per secoli, i viaggiatori che si avvicinano alla città romana di Palmira sono stati accolti da una struttura iconica: un arco di 20 piedi, finemente intagliato, che incornicia i mercati della città, i templi e i cittadini affaccendati. Nel corso dei secoli, l'Arco di Palmyra si trasformò da un'intricata infrastruttura in un antico punto di riferimento, sbriciolandosi leggermente. Ma era ancora alto - fino all'agosto del 2015, quando fu dinamizzato dai militanti dello Stato Islamico durante l'orgia di distruzione che accompagnò il sequestro di Palmyra.

Ieri, l'Arco è riapparso lontano da casa, nel City Hall Park, sulla punta meridionale di Manhattan. Questa rinascita è stata opera dell'Istituto per l'archeologia digitale e l'UNESCO, che stanno collaborando agli sforzi per digitalizzare e, occasionalmente, ricreare antichi manufatti che sono stati persi nel tempo o nel terrorismo.

L'Arco di Palmyra, a casa sua nel 2010. (Foto: Bernard Gagnon / CC BY-SA 3.0)

L'arco è stato scolpito da una fitta schiera di robot italiani che scavano pietre, seguendo un modello tridimensionale messo insieme da fotografie scattate da archeologi e turisti prima che l'arco fosse distrutto. Come Artnet riferisce, è stato portato a New York in concomitanza con l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che attraversa questa settimana. Le fotografie mostrano un arco color sabbia, sorprendentemente magro, in piedi su un sentiero lastricato e che assomiglia a quello che è: un viaggiatore di un'altra epoca e luogo.

L'arco rifatto si trova anche a Trafalgar Square a Londra. Sarà a New York per una settimana prima di trasferirsi a Dubai. È gratuito e aperto al pubblico.

Ogni giorno rintracciamo una fugace meraviglia, qualcosa di straordinario che sta accadendo solo adesso. Hai un consiglio per noi? Parlaci! Invia i tuoi miracoli temporanei a [email protected].