In realtà, i massi sferici sono modellati su milioni o addirittura miliardi di anni da un fenomeno geologico naturale, ma a lungo incompreso chiamato concrezione. Il processo di concrezione si verifica quando il sedimento che non si è ancora indurito nella roccia si accumula intorno a una sorta di nucleo duro, come un fossile o un guscio, e si lega poi con un minerale cementante come la calcite. Un calcestruzzo naturale si forma poi nello spazio tra i grani dei sedimenti, unendo gli strati di sabbia insieme attorno al nucleo, spesso in una forma sferica.
Queste sfere di sedimento limitato possono in seguito incorporarsi in una roccia di una composizione diversa, come la pietra arenaria o l'argillite. Ma poiché il materiale cementato è spesso più duro e più resistente agli agenti atmosferici rispetto alla roccia ospite, in milioni di anni la roccia circostante viene erosa, lasciando solo la concrezione esposta, in piedi da sola come un globo ultraterreno.
Le palle di roccia presenti in natura possono variare drasticamente nelle dimensioni. Nella "Valle delle Sfere" o nella Valle di Torysh nel Kazakistan occidentale, un tratto di paesaggio semi-desertico è ricoperto da concrezioni che vanno dai piccoli marmi agli enormi massi quasi delle dimensioni di un'auto. Le più grandi concrezioni provengono ancora da un piccolo nucleo come uno scheletro di conchiglia, foglia, fossile o marino. Ma se le condizioni sono giuste, il fenomeno del legame può verificarsi per periodi di tempo extra-lunghi, con il risultato di sfere giganti a volte chiamate "concrezioni di palle di cannone".
Alcuni dei più grandi esempi si possono trovare a Rock City, parte di un parco statale del Kansas con quasi 200 grandi concrezioni di arenaria (che si ritiene essere la più grande collezione di questo tipo sulla Terra). Qui, i massi sferici sono cresciuti fino a circa 30 piedi di diametro.
Prima che i geologi capissero il fenomeno della concrezione, queste rocce straordinariamente rotonde portarono a una serie di teorie e leggende attraverso culture diverse. Secondo la tradizione locale dei Maori, i Moeraki Boulders sulla costa di Otago nell'Isola del Sud della Nuova Zelanda sono i resti di un leggendario naufragio molto tempo fa. Come va la storia, una canoa chiamato il Arai-Te-Uru naufragato sulla riva dopo essere tornato da un viaggio in una terra mitica per raccogliere patate e zucche, e i cesti di merci si trasformarono magicamente in macigni riuniti sulla riva.
Nell'entroterra australiano, una serie di concrezioni iconiche conosciute come i Marmi del diavolo, o Karlu Karlu (che letteralmente significa "massi rotondi"), sono collegate a una varietà di antiche leggende e hanno un grande significato spirituale per molti degli aborigeni popoli. Molte di queste storie sono tramandate da generazioni e si dice che siano tenute segrete da visitatori non aborigeni.
Nel corso degli anni, misteriose sfere di roccia hanno ispirato, senza sorprese, più di una teoria della cospirazione aliena. La rara composizione geologica delle minuscole e estremamente dure sfere di Klerksdorp di 3 miliardi di anni fa in Sud Africa ha portato alcuni a sostenere che devono essere prodotti da un altro pianeta, forse anche la prova di antichi alieni. La verità, sebbene priva di magia spirituale o vita extraterrestre, non è meno piacevole. Queste sfere naturali sono davvero una meraviglia terrestre, solo un altro trucco della manica di Madre Natura.