Ma un nuovo rapporto, pubblicato in Comunicazioni della natura, identificato minuscoli grani di minerali, incorporati in rocce altrimenti giovani, che erano molto più vecchi, da 2,5 a 3,0 miliardi di anni. Questi cristalli di zirconi indicano, scrivono gli autori, che sotto Mauritius è un pezzo di antica crosta continentale, nascosto sotto la giovane isola.
I geologi avevano già pensato che isole apparentemente giovani potessero avere frammenti di crosta continentale nascosti sotto. A Mauritius, i modelli avevano mostrato che la crosta sotto l'isola era spessa, e sulla spiaggia erano stati trovati zirconi risalenti a centinaia di milioni di anni. Nel loro studio, gli scienziati hanno individuato affioramenti di roccia vulcanica vecchia di 6 milioni di anni. Da un campione di quella roccia, hanno estratto tredici grani di zircone; tre di quei grani avevano la caratteristica dell'antica crosta continentale.
Questi risultati portano gli autori del rapporto a proporre che Mauritius e altri potenziali frammenti continentali, che chiamano collettivamente "Mauritia", in realtà abbiano un'antica crosta continentale sottostante: c'è un pezzo di antico continente precedentemente sconosciuto che si nasconde sotto l'oceano. Quella terra avrebbe formato parte dell'antico Madagascar e dell'India e sarebbe stata frammentata durante il primo periodo del Cretaceo, quando l'oceano indiano si formò.
Un piccolo pezzo di quell'antico continente, però, si è incastrato abbastanza a lungo per essere coperto di lava giovane e formare l'isola di Mauritius. Circa sei milioni di anni fa, minuscoli granelli di minerali da miliardi di anni fa sono stati raggiunti in una raffica di lava e sono tornati in superficie, dove alla fine gli scienziati sono stati in grado di scoprirli.