Lo scopo dell'aeroporto non ha avuto lo stesso successo del suo design. Originariamente destinato a promuovere Mestia come stazione sciistica, l'aeroporto Queen Tamar non ha mai ricevuto un codice dall'Associazione internazionale per il trasporto aereo a causa del basso numero di passeggeri. Attualmente solo una compagnia aerea charter locale, Servisair, vola un aereo da 15 posti in Mestia quattro volte a settimana.
Eppure Queen Tamar è solo uno dei tanti aeroporti unici e ben progettati presenti nel nuovo libro L'arte dell'aeroporto: i terminali più belli del mondo, di Alexander Gutzmer, Laura Frommberg e Stefan Eiselin. Il libro mette in luce quegli aeroporti in cui il viaggio è stato elevato dal mondano al magnifico, anche dove è ancora ipotetico, come nello Spaceport America del New Mexico, dove i numeri dei passeggeri rimangono a zero.