A Real Rollercoaster of Death L'Eutanasia Sottobicchiere

Usando le leggi della fisica e i limiti del corpo umano, Urbonas dice che il suo progetto finirà per vivere con "eleganza ed euforia". Come funziona: la corsa impiega due minuti per salire su un picco di 1670 metri prima del grande salto: 1600 piedi a 220 miglia all'ora. Da lì, una serie di sette inversioni a spirale infligge 10 g ai ciclisti per 60 secondi, causando il grigio, la visione a tunnel e infine la perdita di coscienza. Man mano che le spirali diminuiscono di dimensioni, i passeggeri muoiono di ipossia cerebrale o mancanza di ossigeno al cervello. "Celebrando i limiti del corpo umano ma anche la liberazione dalla vita orizzontale", dice Urbonas, "questa 'scultura cinetica' è in realtà l'ultimo ottovolante".
Urbonas, un dottorando presso il Royal College of Art e un ex dipendente del parco dei divertimenti, descrive come si sentirebbe il grande calo:
"Ti rilassi e premi il pulsante FALL. Whirrr ... swish - l'ultima resa alla gravità! No, ti rendi conto, anzi, è ancora più grande del semplice arrendersi, come in un battito di ciglia si entra nella linea del cuore, l'elemento vorticoso del tracciato delle montagne russe, dove il tuo cuore rimane grosso modo in linea con il centro del caduta traiettoria. In altre parole, il tuo corpo gira intorno al cuore mentre cadi. Coreografia gravitazionale! La raffica di vento, pelle d'oca, sospensione del respiro e vertigini - una serie di esperienze che comprendono una sorta di anestesia da fiera - ti preparano per la parte fatale della corsa.

Ecco le Urbonas che parlano del sottobicchiere:

Sottobicchiere di Eutanasia di Julijonas Urbonas su Vimeo.

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