Non è raro vedere il marchio FIFA legato a uno scandalo, ma uno dei loro ultimi potrebbe benissimo trascinare in uno dei più grandi marchi sportivi del mondo, Nike.
Dopo dieci funzionari della FIFA sono stati arrestati mercoledì in Svizzera ed estradati negli Stati Uniti per far fronte a "accuse di corruzione federale" tra cui racket, riciclaggio di denaro e frode a titolo informativo in un periodo di oltre due decenni, lo scandalo sembra aver approfondito.
Secondo il Dipartimento di Giustizia, un importante marchio degli Stati Uniti è stato citato per aver ricevuto tangenti e tangenti in relazione alla sua sponsorizzazione della Brazilian Football Confederation (CBF). Basato sul rilascio del DOJ, Forbes sta speculando che il marchio senza nome nel mezzo di tutto ciò è Nike.
Le accuse stabiliscono che:
“Altri presunti schemi riguardano il pagamento e la ricezione di tangenti e tangenti in relazione alla sponsorizzazione di CBF da parte di un'importante azienda sportiva statunitense, la selezione del paese ospitante per la Coppa del mondo 2010 e le elezioni presidenziali FIFA 2011.”
L'approfondimento dei dettagli rivela che il procuratore generale degli Stati Uniti Loretta Lynch aveva rintracciato la connessione al contratto da 10 milioni di dollari della Nike nel 1996, con la nazionale brasiliana.
Jose Hawilla, che era uno degli uomini che aiutò Nike a chiudere l'affare, si era dichiarato colpevole l'anno scorso con l'accusa di cospirazione per aver commesso frodi telegrafiche. Il suo ruolo includeva anche la ricezione di tangenti in relazione agli accordi tra Nike e CBF.
È importante notare che Nike non è stata ancora accusata esplicitamente di alcun crimine, ma è ancora presto per vedere se la società è attirata ulteriormente dalla situazione.
I segni stanno puntando su Nike anche se l'unico altro marchio importante a competere con loro nel mondo del calcio è Adidas - che ha sede in Germania.
In una dichiarazione rilasciata a Forbes dopo queste accuse, Nike ha dichiarato:
“Come fan ovunque, ci preoccupiamo con passione per il gioco e siamo preoccupati per le accuse molto serie. Nike crede nel gioco etico e leale sia negli affari che nello sport e si oppone fermamente a qualsiasi forma di manipolazione o corruzione. Abbiamo collaborato e continueremo a collaborare con le autorità.”
Eventuali aggiornamenti e sviluppi su questa storia saranno seguiti su.
[Tramite la rivista Complesso]