Il buon senso stabilisce che nessun uomo dovrebbe mai spingere i limiti della sua macchina oltre le sue capacità fisiche. Ma cosa succede se i limiti di una macchina da strada potrebbero essere spostati e spinti oltre il suo scopo originale?
Questa è la storia di Magneti Marelli, una casa di ingegneria italiana all'avanguardia che sta trasformando le auto civili da strada in macchine da corsa part-time per coloro che chiedono occasionali guida senza compromessi.
Il nome di Magneti Marelli è un ambito ambito che risale al 1919, quando servì come società di produzione elettrica fondata da Fiat ed Ercole Marelli.
Con quasi cento anni di esperienza tecnologica alle spalle, Magneti Marelli ha visto alcuni degli ambienti di sport motoristici più estenuanti e competitivi per sviluppare la loro tecnologia su.
I campionati di Formula 1, MotoGP e World Rally sono solo alcuni dei circoli di gare più glamour, vedrai il nome di Magneti Marelli fluttuare intorno, ma la loro missione è radicata molto più a fondo di questo.
Magneti Marelli ha sempre avuto a che fare con lo sviluppo di una vasta gamma di tecnologie per le corse per guidare il progresso dell'industria automobilistica.
Un buon esempio di questo negli ultimi tempi è l'Alfa Romeo Giulia QV, una berlina a quattro porte che ha rivendicato il titolo di berlina più veloce del mondo sul leggendario circuito del Nurburgring. E sì, viene fornito con rifiniture di lusso.
Dove Race Meets Road
Entra nell'automobile più attesa di Alfa Romeo dell'ultimo decennio e noterai tutti i tratti distintivi di una berlina sportiva di lusso compatta pronta per affrontare i tedeschi.
Guarda ancora al di sotto di quella pelle e troverai la tecnologia derivata dalla Formula Uno di Magneti Marelli al lavoro, assicurando che il conducente riceva tutto il feedback giusto dall'asfalto quando ne ha più bisogno - a velocità.
Uno dei migliori contributi di Magneti Marelli all'Alfa Romeo Giulia è il sistema CDC (Chassis Domain Control), un cervello elettronico che ottimizza la gestione e le prestazioni in vari gradi di condizioni di guida mentre l'auto è in movimento.
Dato che il conducente medio giornaliero non colpisce la pista per vivere, il sistema CDC imposta il carattere dell'auto in tempo reale tramite i dati ottenuti dai sensori che misurano accelerazioni e rotazione verticale, laterale e longitudinale.
Una volta che il cervello del CDC ha analizzato tutte le situazioni critiche, invia quindi comandi a specifiche aree della rete del veicolo per far sì che l'auto si comporti in un certo modo. Ciò significa la distribuzione predeterminata di potenza per ogni singola ruota tramite il sistema di torque vectoring (la cosa che ti aiuta a ruggire attraverso un angolo come un Dio senza perdere il controllo) e il controllo dell'aerodinamica attiva dell'auto che regola il tasso di carico aerodinamico per sviluppare la presa.
CDC non lo chiama un giorno solo lì ancora. I tecnici di Magneti Marelli hanno anche collegato il sistema al controllo attivo dello smorzamento del veicolo per migliorare la qualità della guida in base alle circostanze di guida. Hai bisogno di sospensioni più dure con una sensazione di sterzo più reattiva e più precisa? CDC può farlo. Hai bisogno di una guida più morbida per il tragitto giornaliero in tutta comodità? Anche il CDC si occupa di questo.
Tutto questo gioca in un pacchetto completo che vede il CDC modellare continuamente il telaio di Giulia da una berlina di lusso da crociera a una bestia rossa che esce dall'inferno ogni volta che viene chiamata.
Dove la visione conta
Guidare in fretta non può che portarti lontano senza una chiara visione della strada da percorrere. Ecco perché Magneti Marelli non ha smesso di armeggiare con le sospensioni, lo scarico e la risposta del motore di Giulia per consegnare la perfetta pedalata italiana.
Alfa Romeo ha collaborato con l'azienda per produrre sia i fari anteriori che quelli posteriori che emanano il carattere audace che ci si aspetta da un calibro di tale vettura, pur mantenendo la tecnologia all'avanguardia per garantire la sicurezza della vettura al crepuscolo.
Equipaggiata in Giulia è l'ultima tecnologia Xenon con AFS (Adaptive Frontlight System) e un modulo di illuminazione da 35W. In parole povere questa soluzione di illuminazione produce un aumento della luminosità del 200% rispetto ai fari alogeni standard.
Gli ideali di una visione perfetta si estendono anche all'interno di Alfa con Magneti Marelli utilizzando la loro esperienza nei display del volante di Formula Uno per creare uno dei loro sistemi di infotainment più intuitivi e integrati senza soluzione di continuità per sempre la grazia di un'auto da strada.
L'estensione delle credenziali tecnologiche di Giulia è rappresentata dal display TFT da 8,8 "black panel" di Magneti Marelli che utilizza tecnologie innovative di "optical bonding" per ottenere la massima leggibilità del display in tutte le forme di illuminazione.
Questo sistema funziona con l'ultima tecnologia Genivi open source per soddisfare i più severi criteri di prestazioni e robustezza del settore automobilistico, trasformando essenzialmente la Giulia in un'auto connessa con una miriade di utili funzioni.
Una caratteristica degna di nota è il programma di navigazione che utilizza mappe ad alta risoluzione con elementi 3D e tecnologia Dead Reckoning per mappare i percorsi in aree che non sono coperte da un segnale GPS.
L'unico trucco pony di andare veloce è obsoleto. È così che Magneti Marelli ha contribuito a costruire la berlina di lusso più veloce del mondo.