L'idea è una massiccia fattoria solare, secondo Bloomberg, che darebbe al paese una nuova fonte di energia rinnovabile sfruttando anche le linee elettriche inutilizzate di Chernobyl. Le linee sono un residuo della centrale nucleare e, presumibilmente la base militare Duga-3 top secret, e in grado di trasportare fino a quattro gigawatt di energia fuori dalla zona.
Poiché si trova nel sud dell'Europa, l'Ucraina è tra i paesi meglio posizionati del continente per utilizzare l'energia solare, ottenendo più luce solare ogni anno, ad esempio, della Gran Bretagna o della Scandinavia.
Gli sviluppatori prevedono di installare pannelli solari sul sito in grado di generare fino a quattro gigawatt di energia entro la fine del 2016, secondo Bloomberg, che consentirebbe al paese di fare meno affidamento sul gas naturale russo, una dipendenza che è stata problematica negli ultimi anni dal momento che il conflitto Russia-Ucraina ha.
Inoltre, renderebbe utile la massiccia zona di esclusione, che non sarà sicuro rivivere per centinaia di anni, nonostante gli sforzi di alcuni coloni illegali. La città fantasma, in altre parole, potrebbe finalmente rendersi utile.