Il cigno è spesso relegato a un simbolo di bellezza e virtù femminile; la mascotte di Afrodite e la sua consorte Apollo.
Per questo motivo potrebbe essere allettante evitare la somiglianza della figura graziosa come ispirazione del tatuaggio, ma vale la pena dare un secondo sguardo.
Nell'antica credenza celtica, il cigno rappresentava l'equilibrio interiore e l'impegno per il proprio percorso e la chiamata più alta; essenzialmente l'anima. Allo stesso modo, i poeti tradizionali irlandesi così come i musicisti indossavano mantelli di piume di cigno, con molti racconti con correlazioni trasformative tra uomo e cigno. Più che un semplice uccello, il cigno era una creatura di portamento regale, e in tempi precedenti solo i più ricchi e potenti potevano permettersi di banchettarlo, così come nominarlo in giardini e voliere private.
Un tatuaggio a forma di cigno può sembrare un sottoprodotto femminile frivolo in questi giorni, ma solo perché abbiamo dimenticato le sue origini prestigiose. Persino i più grandi guerrieri lo venerarono come segno di dedizione, non solo per i propri cari, ma per viaggiare nelle acque tranquille della propria vita. Osserva da vicino il cigno: raramente sembra turbato o in preda al panico, e difficilmente ottiene le sue piume scompigliate dalle liti di altri uccelli.
Inchiostrato in bianco e nero sul braccio o sulle spalle, il tatuaggio del cigno è una dichiarazione di grazia sotto pressione, un prestigio assegnato a pochi.