I 5 principali hashtag che hanno caratterizzato il 2015

Mentre siamo agli ultimi lanci del 2015, quale modo migliore per festeggiare l'anno che è stato con gli hashtag.

Non si trattava solo di essere #blessed e di vivere la #yolo life quest'anno, i social media sono diventati una piattaforma per il cambiamento e l'ilarità della cultura pop. Dal vestito blu e nero (o bianco e oro) agli attacchi di Parigi e al matrimonio omosessuale, Twitter, Instagram e persino Facebook condivisi nella potenza dell'hashtag.

Ecco come appariva il 2015 negli hashtag.

#Pregate per Parigi

Dopo i micidiali attacchi terroristici a Parigi a novembre, il mondo si è unito agli hashtag #ParisAttacks e #PrayForParis. Gli hashtag hanno riunito gli utenti per combattere il terrorismo, mostrare sostegno alle vittime e aiutare le persone colpite alla sicurezza.

#IStandWithAhmed

Il ragazzo con l'orologio, il quattordicenne Ahmed Mohammed, è stato ammanettato a scuola e detenuto per aver portato un orologio fatto in casa che la sua insegnante pensava fosse una bomba. La foto di Ahmed ammanettata è diventata virale su Twitter e ha raccolto circa 370.000 tweet con l'hashtag #IStandWithAhmed per mostrare supporto e dire no all'Islamofobia.

#L'amore vince

Quest'anno la Corte Suprema degli Stati Uniti ha dichiarato che il matrimonio tra persone dello stesso sesso legale in tutti i 50 stati e i social media è scoppiato con l'hashtag #LoveWins a sostegno della decisione. Persino il presidente Obama si è unito a Twitter.

#Il vestito

Il dibattito per porre fine a tutti i dibattiti è stato #TheDress. È #BlueandBlack o #WhiteandGold? I social media sono impazziti quest'anno quando è emersa una foto di un vestito che si è rivelato un'illusione ottica da capogiro.

#BlackLivesMatter

Quasi nove mesi dopo la morte in custodia di Freddie Gray, 25 anni, uomo di Baltimora, #BlackLivesMatter ha fatto il salto dall'hashtag al movimento politico di massa.