IKEA utilizzerà presto imballaggi biodegradabili a base di funghi

Non quel tipo, Pineapple Express.

IKEA è noto per l'utilizzo di quantità copiose di polistirolo nella sua confezione, ma tutto sta per cambiare. Considerando la portata delle sue operazioni globali, si può solo immaginare quanti rifiuti di imballaggio vanno nelle discariche o negli oceani del mondo.

Il gigante svedese lo sa e, con l'aiuto della società americana di biomateriali Ecovative, presto sostituirà il loro polistirolo con imballaggi di funghi biodegradabili - sì, della varietà di funghi. L'approccio eco-compatibile rappresenta un enorme passo avanti nella giusta direzione per le credenziali ecologiche di IKEA in quanto sembra ridurre l'impronta di carbonio.

Ecovative è una società nota per il commercio di materiali industriali dannosi per l'ambiente, come il polistirene a base di petrolio per un composto di micelio biodegradabile. La confezione di funghi è così ben progettata che può decomporsi in un giardino domestico in poche settimane rispetto al polistirolo, che richiede centinaia di anni. Funziona prendendo le radici vegetative di un fungo noto come micelio e modellandolo con rifiuti agricoli per creare qualsiasi forma specifica richiesta per il confezionamento.

Sebbene questo concetto sia in circolazione da alcuni anni, IKEA è una delle prime aziende a implementare il nuovo packaging nei suoi negozi globali.

I tempi non potrebbero essere migliori, dato che il ministero francese dell'ecologia ha dati che indicano che gli umani continuano a gettare in discarica più di 14 milioni di tonnellate di imballaggi di rifiuti ogni anno. Si stima inoltre che entro il 2050 il 99% degli uccelli su questo pianeta avrà della plastica nelle viscere.

Ora puoi portare a casa il tuo pacco e mangiarlo anch'io.