I Nativi Americani, così come i membri delle tribù celtiche, consideravano il lupo come una creatura che incarna il proprio viaggio verso livelli più profondi di coscienza, un esploratore che si aggira di notte sotto un aspetto mitico e spesso frainteso.
In astrologia il lupo è raffigurato nella forma di Sirio, che le tribù aborigene consideravano il guardiano dell'ultimo luogo di riposo degli antichi nei cieli.
La società moderna ha visto il lupo come un predatore a sangue freddo, nonostante la sua intelligenza ampiamente testimoniata e le interazioni sociali inquisitive con gli umani. Una volta cacciati per lo sport e la vendetta, gli sforzi di conservazione hanno fatto grandi passi per educare e illuminare coloro che temevano e danneggiavano questi maestosi animali.
Un soggetto popolare per l'arte del tatuaggio, il lupo può spesso essere intravisto su un avambraccio, un polpaccio o una spalla, con sfumature sia bianche che nere e una ricca colorazione. Nella sua forma più realistica è una creatura da ammirare, senza dubbio ispirando una reazione simile al proprietario del tatuaggio.
Proprio come il lupo si muove con e oltre al suo branco, così fa anche l'uomo che incide la sua somiglianza sul suo corpo. I lupi non temono né le notti selvagge né le notti più buie e si avventureranno da soli, se necessario, per sopravvivere e trovare il territorio prescelto. Dato il tuo totem del tatuaggio, hai il coraggio di fare lo stesso?